Il MIMIT ha stanziato 80 milioni di euro per la Nuova Sabatini Capitalizzazione: così supportare le PMI in forma societaria impegnate in processi di capitalizzazione e che sostengano un programma di investimento.
A CHI SI RIVOLGE LA NUOVA SABATINI CAPITALIZZAZIONE?
Le domande possono essere presentate da micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in forma di società di capitali e con sede legale o unità locale in Italia, regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca. Sono ammesse le imprese operanti in tutti i settori, a esclusione di finanziario e assicurativo.
Inoltre, la PMI deve avere deliberato un aumento di capitale non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento correlato al programma d’investimento. Tale aumento di capitale deve essere effettuato esclusivamente nella forma di conferimento in denaro e essere adottato entro la data di presentazione della domanda e comunque durante i sei mesi antecedenti.
A COSA SERVE LA NUOVA SABATINI CAPITALIZZAZIONE?
Per poter usufruire della misura, l’aumento di capitale deve essere collegato a un programma di investimento in beni strumentali, 4.0 e green. I beni devono essere nuovi di fabbrica, correlati all’attività produttiva dell’impresa e ubicati nella sede dell’impresa.
IN COSA CONSISTE LA NUOVA SABATINI CAPITALIZZAZIONE?
La Nuova Sabatini Capitalizzazione consiste in agevolazioni il cui ammontare è rapportato agli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo del:
– 5% per le micro e piccole imprese;
– 3,575% per le medie imprese.