Bonus Pubblicità 2022.

Il Bonus Pubblicità 2022 riguarda gli investimenti pubblicitari effettuati su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, è attributo un credito d’imposta pari al 50%.

Gli investimenti devono essere effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo stato.

  1. Spese ammissibili

Sono ammissibili al credito d’imposta pubblicità gli investimenti per l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su testate editoriali, come da elenco specificato dal legislatore:

 

  • giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

 

E ’importante sottolineare per chi intende fare pubblicità sui canali digitali, in quanto attività promozionali sui siti e/o portali che non hanno un direttore responsabile, l’iscrizione al ROC o al Tribunale non possono beneficiare dell’agevolazione.

  1. Non possono essere agevolati, dal Bonus Pubblicità 2022, gli investimenti che riguardano:
  • altre forme di pubblicità (come ad esempio, a titolo esemplificativo e non esaustivo: grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme online, ecc. …).

 Le spese da portare a compimento per acquistare pubblicità sono ammesse se da queste si escludono però spese accessorie o derivanti da costi di intermediazione o da spese che non siano riservate esclusivamente all’acquisto di spazi pubblicitari, anche se eventualmente legate a essi o comunque a essi funzionali.

  1. La richiesta dovrà essere effettuata per via telematica tramite il portale dell’agenzia delle entrate entro il 31/03; sarà necessario comunicare i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nel 2022.

 Lo studio mette a disposizione i suoi professionisti per valutare ogni singolo caso specifico e avviare la domanda del Bonus stesso.