Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il pacchetto di investimenti e riforme predisposto dal Governo nell’ambito del “Next Generation EU”, il programma voluto dall’Unione Europea per favorire il rilancio degli Stati Membri dopo la pandemia di Covid-19.
Il Piano rappresenta un’occasione unica per l’Italia: risorse con cui accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. Il PNRR intende favorire una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva attraverso questi fondi europei, a cui si aggiungono anche quelli stanziati dallo Stato italiano con il Piano Nazionale complementare.
In cosa consiste il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza?
Le risorse stanziate per il PNRR sono ripartite in sei missioni:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura: progetti per sostenere gli investimenti nell’ambito della transizione 4.0, per le filiere strategiche del made in Italy, per lo sviluppo del settore spaziale e per il sistema di proprietà industriale;
- Rivoluzione verde e transizione ecologica: progetti che favoriscono il ricorso all’energia prodotta da fonti rinnovabili e progetti per rendere l’agricoltura più sostenibile;
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile: progetti che porteranno alla realizzazione di strade, porti, aeroporti, ferrovie sostenibili;
- Istruzione e ricerca: progetti che incrementeranno gli investimenti in ricerca e sviluppo;
- Inclusione e coesione: investimenti rivolti alla promozione dell’imprenditorialità femminile;
- Salute: progetti per il miglioramento del sistema sanitario nazionale.
In realtà, l’8 dicembre 2023, il PNRR è stato modificato e attualmente comprende una nuova missione, la settima, dedicata agli obiettivi del REPowerEU. Le misure del capitolo REPowerEU sono intese a rafforzare riforme fondamentali in settori quali la giustizia, gli appalti pubblici e il diritto della concorrenza. Una serie di investimenti nuovi o rafforzati mira a promuovere la competitività e la resilienza dell’Italia, nonché la transizione verde e digitale e abbraccia settori quali le energie rinnovabili, le catene di approvvigionamento verdi e le ferrovie. Le modifiche hanno determinato l’aumento al 39% delle risorse destinato a misure a sostegno degli obiettivi climatici.
A chi si rivolge il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza?
I beneficiari sono le Pubbliche Amministrazioni, le imprese e i cittadini, attraverso misure specifiche, dedicate al raggiungimento dei sotto obiettivi da attuare nel periodo 2021-2026.